gestire meglio il proprio tempo

3 Strategie per Difendere il 'Deep Work' e Gestire le Interruzioni

un dipinto astratto digitale raffigurante una persona che fissa il proprio calendario su un monitor, pieno di riunioni e appuntamenti, con pochissimi spazi liberi.

Il Tuo Calendario Fitto Non è Produttività

Un calendario fitto di riunioni non è un indicatore di produttività.

Spesso, è il sintomo di una leadership reattiva, dove l'agenda è dettata dalle urgenze altrui.

Per un Tech Leader (come un CTO o un IT Manager), questo schema genera due costi nascosti: l'erosione del tempo dedicato al 'deep work' – il lavoro strategico, analitico e profondo – e la trasformazione del leader stesso in un collo di bottiglia per il team.

Gestire il tempo non significa semplicemente ottimizzare gli slot, ma riprogettare il flusso delle decisioni e delle comunicazioni.

Ecco tre strategie per passare da una gestione reattiva a una attiva.

1. Bloccare il Tempo per 'Risultati', non per 'Focus'

Prenotare slot generici di "focus time" sul calendario li rende psicologicamente facili da sacrificare alla prima "urgenza".

Questi blocchi appaiono vaghi e non prioritari rispetto a una richiesta concreta.

Un approccio più robusto è bloccare il tempo definendo l'obiettivo specifico di quello slot:
  • "Revisione architettura Q4"
  • "Definizione piano di hiring tech"
  • "Organizzazione feedback team"
Questo trasforma un blocco passivo (generico "tempo per pensare") in un appuntamento attivo e non negoziabile con la strategia, o comunque con una priorità specifica.
un dipinto digitale astratto di un calendario digitale (su tablet o schermo) che mostra un singolo, grande blocco di tempo protetto

2. Istituzionalizzare l'Asincrono e le 'Office Hour'

Le interruzioni costanti raramente nascono dalla maleducazione, piuttosto dall'aspettativa.

Se l'unica via percepita per ottenere una risposta dal leader è l'interruzione immediata (di persona o via chat), il team la userà.

È quindi necessario strutturare la disponibilità:
  • Canali Asincroni: Definire chiaramente quali strumenti usare per richieste non bloccanti, stabilendo un tempo di risposta atteso (es. 4-8 ore).
  • Office Hours: Stabilire 1-2 ore al giorno (o a giorni alterni) in cui il leader è pienamente disponibile per domande veloci e allineamenti.
Questo approccio protegge il 'deep work' del manager e, allo stesso tempo, suggerisce al team a raggruppare le domande e a risolvere i problemi minori in autonomia, sapendo che esiste un momento definito per il confronto.

3. Trasformare le Interruzioni in 'Audit' di Delega

Molte interruzioni sono richieste di permesso o di decisione.

Domande come: "Posso procedere con ...?", "Quale priorità ha ...?", "Chi devo coinvolgere per X?" indicano un problema a monte.

Ogni interruzione di questo tipo andrebbe trattata come un segnale di delega insufficiente o di confini decisionali poco chiari.

Invece di limitarsi a dare la risposta (risolvendo il sintomo), è utile chiedersi: "Quale informazione, contesto o autorità manca al richiedente per prendere questa decisione in autonomia la prossima volta?".

Questo approccio permette di delegare in maniera granulare, partendo da una necessità operativa specifica.

Dalla Teoria alla Pratica: L'Audit delle Interruzioni

Scopo: Identificare la vera natura delle interruzioni per capire dove la delega è insufficiente e dove i processi di comunicazione sono inefficienti.
Destinatari: Tech Leader, IT Manager, CTO.
Modalità di Esecuzione:
Tracciare
Per tre giorni lavorativi, tenere un registro (anche su un semplice foglio di carta) di ogni interruzione subita (chat, email urgenti, telefonate, "toc-toc" sulla spalla).
Annotare (per ogni interruzione)
  • Chi ha interrotto?
  • Qual era l'argomento?
  • Era veramente urgente/bloccante? (Sì/No)
  • Tipo di richiesta: (A) Richiesta di Informazione, (B) Richiesta di Decisione/Permesso, (C) Escalation di un problema
Analizzare
A fine periodo, analizzare i dati.
  • Quante interruzioni erano di tipo (B) - Decisione/Permesso?
  • Quante di queste decisioni potevano essere prese da qualcun altro nel team?
  • Quante di tipo (A) - Informazione, potevano essere risolte consultando una documentazione (se fosse esistita o fosse stata aggiornata)?
Come Misurare i Progressi
L'obiettivo è ridurre le interruzioni di Tipo (B) del 50% nel mese successivo, definendo e comunicando nuove linee guida sull'autonomia decisionale del team

Considerazioni Finali

Un calendario difeso non serve a isolare il leader dal proprio team.

Al contrario, serve a liberare spazio mentale per il lavoro strategico che solo il leader può fare e, contemporaneamente, a costruire un team più autonomo che non dipenda da un singolo punto di approvazione per avanzare.

La vera efficacia di un Tech Leader non si misura in ore di riunione o nella velocità di risposta alle chat, ma nell'impatto generato da un team capace di operare con chiarezza e autonomia.
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